Saro Grimani, è un Artista veneziano, le cui opere sono sempre più apprezzate da collezionisti e critici d’arte.
Ecco cosa ci siamo detti:
Quando e come nasce il tuo percorso artistico?
Fin da bambino ho sempre avvertito la forte necessità di creare dipingendo, quando lo facevo, mi sentivo felice ed appagato, ho portato con me questa passione anche in età adulta, il desiderio però di creare qualcosa che potesse comunicare con gli altri e diventare arte, è nata in seguito ad un periodo di profonda depressione che ho attraversato e superato, anche grazie alle mie creazioni, ma mai avrei creduto che le stesse potessero interessare ad altre persone, quando sono stato contattato per la prima volta da una galleria d’arte per organizzare una mostra , stentavo a crederci.
Dipingere mi fa stare bene e mi aiuta a riflettere e spero di trasmettere la stessa cosa a chi osserva le mie opere.
Quali persone, situazioni o artisti hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
Per quanto riguarda le influenze artistiche le mie opere prendono spunti provenienti da autori quali Mario Schifano, Salvador Dalì e Bernard Aubertin , in generale vengo spesso ispirato da correnti artistiche quali il Dadiasmo e la Pop Art.
Per quanto riguarda le situazioni, invece, ritengo che l’opera d’arte debba essere uno strumento di comunicazione, quindi amo molto tirare in ballo temi di attualità ed interesse sociale, come l’eco sostenibilità e la salvaguardia del pianeta, la violenza di genere, la guerra e la limitazione delle libertà .
Prendo spesso appunti leggendo i quotidiani o ascoltando la radio e la TV , per appuntare idee che potrebbero tornarmi utili.
Cosa vuoi esprimere attraverso l’arte?
Per me l’arte è essenzialmente comunicazione, guardando un quadro o una scultura, dobbiamo essere indotti a riflettere, devono scaturire emozioni di qualsiasi tipo, dalla gioia, al dolore o addirittura il disgusto, che ci inducono a riflettere su quello che l’artista vuole dirci. Di arte che fa sognare, bellissima , stupenda, come quella di Chagall o Kandinskij, ne abbiamo vista tanta, di arte che fa riflettere, soprattutto nelle pittura meno, mi piacerebbe trasmettere, attraverso i miei quadri le stesse riflessioni che possono scaturire da un’ opera teatrale o cinematografica.
Mi piacerebbe approfondire sul tuo ultimo progetto artistico, cosa puoi dirci?
Nel 2023 mi attendono due pubblicazioni molto importanti, l’inserimento nell’annuario Artisti ‘23 edito da Mondadori e l’inserimento in un testo di Vittorio Sgarbi (Porto Franco – le opere sdoganate da Vittorio Sgarbi), sono felicissimo, due progetti su cui sto lavorando molto, insieme alla creazione di altre opere che porterò in mostra in giro per l’Italia, alcune saranno ancora del ciclo sui temi sociali, altre che ho in mente inaugureranno un altro ciclo.
Dove possiamo trovare le tue opere?
Nelle gallerie d’arte con cui collaboro, nelle varie mostre a cui partecipo oppure è possibile acquistarle direttamente sul mio sito cliccando all’indirizzo seguente internal://b6bca1eb-a299-425a-b274-9967a239c745
Intervista realizzata da Francesco Cogoni
Saro Grimani is artist that lives in Venice, he creates his unique and irreproducible artworks, starting from ancient recycled art objects.